IL PATTO FORMATIVO
La collaborazione con le famiglie è uno dei fattori più importanti in grado di incidere sulla qualità dell’offerta esperienze e responsabilità. Anche nella Riforma la famiglia entra nella Scuola come rappresentante dei figli e come tale partecipa al Contratto Formativo, condividendone responsabilità ed impegni nel rispetto formativa.
È quindi indispensabile il coinvolgimento dei genitori come educatori, portatori di sogni, reciproco di competenze e ruoli.
L'alunno
ha l’obbligo di:
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Conoscere gli obiettivi didattici ed educativi da raggiungere e il percorso da seguire
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Conoscere la metodologia, gli strumenti per le verifiche
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Conoscere i criteri per la valutazione
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Impegnarsi nelle attività
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Portare l’occorrente indispensabile per le attività
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Farsi valutare
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Vestire con decoro
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Non disturbare le lezioni
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Non manifestare aggressività
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Non falsificare le firme dei genitori
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Non impossessarsi delle cose dei compagni
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Non sporcare l’aula e i banchi
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Non offendere il personale della Scuola, gli insegnanti, il Dirigente, i compagni
Il Genitore
ha l’obbligo di:
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Conoscere l’offerta formativa
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Esprimere pareri e proposte costruttive per la comunità scolastica, rispettando il ruolo dei docenti
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Collaborare con la Scuola nelle attività proposte
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Contribuire con le proprie competenze al raggiungimento degli obiettivi didattici educativi
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Partecipare a corsi formativi organizzati dalla scuola
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Non confondere i ruoli (docente-genitore)
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E ssere sereno nei momenti di comunicazione
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Non interessarsi solo dei propri figli
Il Docente
ha l’obbligo di:
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Motivare l’alunno all’apprendimento
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Incoraggiare l’alunno in difficoltà
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Essere in grado di programmare un’azione didattica
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Chiarire agli alunni i criteri di accettabilità delle varie prestazioni in modo che essi possano auto valutarsi
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Specificare tipologie e modalità di verifiche
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Non assumere comportamenti contrari alla propria deontologia professionale
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Aggionarsi periodicamente.